La Gazzetta Ufficiale Italiana

La Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana (GU) è la fonte ufficiale di conoscenza delle norme in vigore in Italia. È uno strumento di diffusione, informazione e ufficializzazione di testi legislativi, atti pubblici e privati che devono giungere con certezza a conoscenza dell'intera comunità. La Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana è edita dall'Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato e, nella versione cartacea, costituisce l'unico testo definitivo e ufficiale degli atti normativi dello Stato. La pubblicazione avviene a cura del Ministero della Giustizia. Fino al dicembre 2012 la consultazione online gratuita della Gazzetta Ufficiale era consentita solo per i sessanta giorni successivi alla pubblicazione, divenendo poi a pagamento, fatto da più parti duramente criticato. Infine, a partire dal 1º gennaio 2013, la consultazione della gazzetta on-line è gratuita. La Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana si divide nelle serie seguenti:

  • Serie generale, pubblicata tutti i giorni feriali;
  • 1ª Serie Speciale - Corte Costituzionale, pubblicata ogni mercoledì;
  • 2ª Serie Speciale - Unione Europea, pubblicata ogni lunedì e giovedì;
  • 3ª Serie Speciale - Regioni, pubblicata ogni sabato;
  • 4ª Serie Speciale - Concorsi ed Esami, pubblicata ogni martedì e venerdì;
  • 5ª Serie Speciale - Avvisi Pubblici e Ministeriali, Contratti Pubblici, pubblicata ogni lunedì, mercoledì e venerdì.

Sul sito internet della Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana fino al 31 dicembre 2012, era possibile consultare gratuitamente solo l'archivio completo dei sommari di tutte le serie pubblicate dal 1988 (dall'agosto 1999 per la sola 4ª Serie Speciale - Concorsi ed Esami) nonché avere libero accesso all'intero contenuto in formato testuale di tutti i numeri pubblicati negli ultimi 60 giorni, mentre per quelli precedenti era necessario sottoscrivere un abbonamento. Dal gennaio 2013 vi è la disponibilità gratuita di tutte le Gazzette, a partire dal 1946.

 

 

Area disciplinare: 

Accesso: 

Libero

Editore: 

Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato

Copertura: 

1933-