Banche dati naturalistico-ambientali

TROPICOS
Banca dati a cura del Missouri Botanical Garden.
Originariamente nata per un uso interno all'istituzione, è stata resa pubblica e fornisce un eccellente strumento per la ricerca di dati bibliografici, di nomenclatura e descrittivi di specie botaniche, con prevalenza per il settore americano e cinese. Sono offerte varie modalità e percorsi di ricerca, con l'utilizzo di nomi scientifici o generici, ambito geografico, tipologie di materiale disponibile (immagini, testi digitalizzati, ecc.). Lingua inglese.

The PLANTS Database

Fornisce informazioni su piante vascolari, muschi, licheni degli Stati Uniti e dei loro territori. Include nomi, classificazioni, dati di distribuzione, caratteristiche, immagini, riferimenti bibliografici.

THE INTERNATIONAL PLANT NAMES INDEX

Nata  dalla collaborazione tra il Royal Botanic Gardens di Kew, l'Harvard University Herbaria e l'Australian National Herbarium, è una banca dati di nomenclatura e informazioni bibliografiche relative a piante, semi e felci.
I dati liberamente disponibili sono rivisti e aggiornati dalla comunità internazionale dei botanici.
La ricerca può essere effettuata per nome della pianta, per autore e per pubblicazione. Lingua inglese.

EBSCO GreenFile
Database gratuito che analizza l'informazione riguardante l'impatto umano sull'ambiente, pubblicata su riviste scientifiche, in documenti governativi e su titoli di interesse generale. Contiene quasi 384.000 record, corredati da abstract e full-text (ca. 4700 Open Access), circa 600 riviste accademiche, e non, su tematiche collegate all'ambiente, oltre a report e documenti governativi. Gli argomenti trattati rientrano nell'ecologia e nelle scienze ambientali e vanno dal cambiamento climatico all'inquinamento, dal riscaldamento globale alle energie rinnovabili, dall'agricoltura biosostenibile all'architettura ecologica, dalla salute agli aspetti legislativi e tecnologici. Lingua inglese.

CITES
Realizzata grazie ad una Convenzione tra il Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare e la Società Botanica Italiana, la banca-dati presenta 4870 individui + 31 popolazioni di piante incluse nella Convenzione CITES, inoltre, contiene informazioni sulla presenza e consistenza delle piante CITES negli Orti Botanici e, per le specie autoctone, su elementi diversi quali habitat, riferimento sintassonomico e vulnerabilità. La Convenzione di Washington (Convention on International Trade in Endangered Species of wild fauna and flora) pone l'attenzione sull'esigenza di regolare il commercio di piante ed animali al fine di conservare la biodiversità e tutelare le popolazioni che da tali risorse aspirano a trarre un più equo e sostenibile sviluppo economico.
Il contributo degli Orti Botanici universitari è stato fondamentale in quanto, solo grazie alle indicazioni ricevute, si è potuta allestire una banca dati così ricca di informazioni. La banca dati è utile sia per i ricercatori che per gli operatori del settore florovivaistico che vorranno dare un contributo nei settori della riproduzione e della conservazione in-situ ed ex-situ.

Chrobase.it - Chromosome numbers for the Italian flora

Database edito a cura di Gianni Bedini, Fabio Garbari e Lorenzo Peruzzi (Università di Pisa).
Dopo varie vicissitudini dovute a cambiamenti di server è nuovamente accessibile ed aggiornato all'agosto 2010. I dati, riguardanti ca. 3000 taxa della flora italiana, sono liberamente consultabili.
E' anche possibile collaborare attivamente all'aggiornamento del database, proponendo (dopo la richiesta di una username e password) aggiunte o correzioni dei dati già inseriti.